Di nobile famiglia, fu soldato di ventura. Persi i suoi averi al gioco, si mise a servizio dei Cappuccini di Manfredonia. Convertitosi ed entrato nell'Ordine, per curare una piaga riapertasi tornò a Roma nell'ospedale di San Giacomo degli Incurabili, dove si dedicò soprattutto ai malati. Si consacrò a Cristo Crocifisso, riprese gli studi al Collegio Romano e, divenuto sacerdote, fondò la "Compagnia dei ministri degli infermi", oggi in tutto il mondo. Il suo ordine si distinse da altri simili non solo per la croce rossa sul petto ma per lo spirito della sua opera legata alla carità misericordiosa. Egli pose attenzione unicamente malati, ponendo le basi alla figura dell'infermiere e del cappellano quali li vediamo oggi.
Altri Santi del giorno
Beato Bonifacio di Savoia Monaco certosino e arcivescovo di Canterbury
San Ciro di Cartagine Vescovo e martire
San Francesco Solano
San Giusto Martire
San Guido (Wido) d'Acqui Vescovo
Beato Hroznata (Hrornata) Martire premostratense
San Liberto Martire venerato a Saint-Trond
Santa Lupercilla
Santa Toscana Vedova
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