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Nato a Londra verso il 1120, da un'agiata famiglia di commercianti, Tommaso Becket aveva frequentato in gioventù le università di Parigi e di Bologna, preparandosi a una prestigiosa carriera, fino a divenire lord cancelliere del Regno d'Inghilterra. Pur essendo chierico, non sembrava affatto incamminato alla santità. I suoi biografi lo descrivono, infatti, "amante dello sfarzo e del lusso", "con una certa predilezione per l'esibizionismo". Conduceva "un tenore di vita principesco"; era "potente e temuto", "superbo e vano", oltre che "preoccupato oltremodo del favore popolare". Ma sapeva anche essere un abile politico e un buon amministratore, tanto che il re, per realizzare certi suoi progetti sulla Chiesa, lo fece nominare arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa inglese. Così Tommaso venne ordinato prete a 41 anni, e consacrato vescovo il giorno successivo. Ma nessuno aveva previsto quanto potesse essere forte la grazia del sacramento! Fatto sta che Tommaso rinunciò subito al cancellierato, distribuì ai poveri i suoi beni, e cominciò a vivere sobriamente e a pregare intensamente. Chi lo conosceva bene diceva che "sembrava un uomo che all'improvviso si fosse svegliato da un sonno profondo". Irremovibile nel difendere la libertà della Chiesa, si oppose al sovrano che esigeva la totale dipendenza feudale dei vescovi. Perse così la sua amicizia, ne subì le vessazioni, e fu esiliato in Francia per sei anni. Nel 1170 gli fu offerta un'apparente riconciliazione e fu richiamato in patria. Non è certo che il re volesse la sua morte, ma pare che si sia lasciato sfuggire, in uno scatto d'ira, il desiderio che "qualcuno lo liberasse da quel prete intrigante". Così sul finire dell'anno, in clima di celebrazioni natalizie, quattro cavalieri si presentarono nella cattedrale di Canterbury all'ora dei vespri. Prima di essere pugnalato a morte, sembra che Tommaso abbia esclamato: "Io non sono un nemico del re. Sono un prete!". La sua tomba divenne subito metà di pellegrinaggi, finché giunse anche il re a chieder perdono e a implorare l'aiuto dell'amico di un tempo, scegliendolo come protettore. ...fonte Avvenire.it
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San DAVIDE Re Davide è il personaggio che dominò la storia di Israele dalla prima metà dal X sec. a.C. Abbattè il gigante Golia, ridiede fiducia alle tribù d’Israele e le raccolse in un unico po... www.santiebeati.it/dettaglio/83350 Beato JOSè APARICIO SANZ Sacerdote e martire Enguera, Spagna, 12 marzo 1893 - Picadero de Paterna, Spagna, 29 dicembre 1936 Eresse associazioni eucaristiche nelle parrocchie in cui esercitò il suo ministero, propagando la devozione delle Quaranta Ore. Fu giustiziato dai miliziani, durante la Guerra Civi... www.santiebeati.it/dettaglio/93256 San TROFIMO DI ARLES Vescovo www.santiebeati.it/dettaglio/83330 San LIBOSO Vescovo e Martire www.santiebeati.it/dettaglio/83335 San MARTINIANO DI MILANO Vescovo V secolo www.santiebeati.it/dettaglio/83340 San MARCELLO L'ACEMETA Abate www.santiebeati.it/dettaglio/83345 Sant' EBRULFO (EBROLFO) DI OUCHE Abate www.santiebeati.it/dettaglio/83355 Sante BENEDETTA HYON KYONG-NYON E COMPAGNE Martiri www.santiebeati.it/dettaglio/83360 Beato GERARDO CAGNOLI Valenza Po, 1267 - Palermo, 29 dicembre 1342 Nato a Valenza Po, in Piemonte, verso il 1267, dopo la morte della madre, avvenuta nel 1290 (il padre era già morto), Gerardo Cagnoli abbandonò il mondo e visse da pellegrino, mend... www.santiebeati.it/dettaglio/83325 Beato GIOVANNI BATTISTA FERRERES BOLUDA Sacerdote gesuita, martire Ollería, Spagna, 27 novembre 1861 – Picadero de Paterna, Spagna, 29 dicembre 1936 Padre Juan Bautista Ferreres Boluda nacque a Olleira (Valencia) il 27 novembre 1861 ed entrò nella Compagnia di Gesù nel 1888, ove divenne sacerdote. Fu professore di Teologia Mora... www.santiebeati.it/dettaglio/93199 Beato GUGLIELMO HOWARD Visconte di Stafford, martire 30 novembre 1614 – 29 dicembre 1680 www.santiebeati.it/dettaglio/93211 Beato ENRICO (ENRIQUE) JUAN REQUENA Sacerdote e martire Aielo de Malferit, Spagna, 2 marzo 1907 – Picadero de Paterna, Spagna, 29 dicembre 1936 Enrique Juan Requena nacque a Aielo de Malferit, in Spagna, il 2 marzo 1907 e divenne sacerdote dell’arcidiocesi di Valencia. Allo scoppio della guerra civile e della fero... www.santiebeati.it/dettaglio/93247 Beato GIUSEPPE (JOSé) PERPINA NACHER Giovane laico, martire Sueca, Spagna, 22 febbraio 1911 – Picadero de Paterna, Spagna, 29 dicembre 1936 www.santiebeati.it/dettaglio/93248 Beato FRANCESCO RUIZ Martire mercedario Rioja, Spagna, 1546 - Santa Cruz de la Sierra, Perù, 1590 Nato a Rioja in Spagna nel 1546, il Beato Francesco Ruiz, entrò nel convento mercedario di Logrono dove preso il santo abito, andò poi nel 1569, missionario in Cile. Costruita la c... www.santiebeati.it/dettaglio/94828 |
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Corpus Domini
Nel Corpo e nel Sangue di Gesù
Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.
Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.
Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.
S. Ignazio di Loyola
S. Rita
S. Lucia
Camminiamo sulla strada
giovedì 29 dicembre 2011
Santi e Beati del 29 dicembre 2011
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