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Stridone in Dalmazia, Jugoslavia, c. 342 ¿ Betlemme, 420 Girolamo, fornito di una vastissima cultura letteraria e biblica, mise i suoi talenti al servizio del papa Damaso. Trascorse gli ultimi 35 anni a Betlemme nella preghiera, nella penitenza, nella guida di cenacoli di vita ascetica e monastica. Consapevole che l'ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo, si dedicò alla traduzione della Bibbia dai testi originali e alla revisione dell'antica versione latina. I testi da lui elaborati (Volgata) entrarono nell'uso liturgico della Chiesa latina. La sua «deposizione» il 30 settembre è ricordata nelle «Cronache» di Prospero d'Aquitania e nel martirologio geronimiano (sec. VI). |
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