Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), Martire
Breslavia, 12 ottobre 1891 - Auschwitz, 9 agosto 1942
Nasce a Breslavia, nella Slesia tedesca, il 12 ottobre 1891, undicesima figlia di una coppia di ebrei molto religiosa. Fin dall’infanzia Edith manifesta un’intelligenza vivace e brillante. Subito dopo gli esami di maturità, nel 1911, s’iscrive alla facoltà di Germanistica, Storia e Psicologia dell’università di Breslavia. In questo periodo scopre la corrente fenomenologica di Edmund Husserl (1859-1938) e nel 1913 si trasferisce all’università di Gottinga per seguirne le lezioni. Dopo la conversione, segue l’invito di padre Przywara a occuparsi in modo sistematico della dottrina e dell’opera di san Tommaso d’Aquino (1225 ca.-1274), di cui tradurrà in tedesco le Questioni sulla verità. L’incontro con i mistici l’orienta verso la vita contemplativa nell’ordine carmelitano; potrà tuttavia realizzare la propria vocazione solo nel 1933 quando, allontanata dall’insegnamento dall’introduzione delle leggi razziali di Norimberga, non sarà più trattenuta dal suo padre spirituale, dom Raphael Walzer O.S.B. (1886-1966), arciabate di Beuron, che aveva voluto mettesse a frutto, come docente, le sue grandi capacità intellettuali. Alle cinque pomeridiane del 2 agosto 1942, Edith Stein viene prelevata insieme alla sorella Rosa dal monastero, e una testimone la sente dire alla sorella: “Vieni, andiamo per il nostro popolo”. Il 7 agosto sono assegnate ad un trasporto in partenza quel giorno stesso per Auschwitz-Birkenau, che giunge a destinazione due giorni dopo. Non è stato possibile stabilire con certezza il momento della morte di Edith dopo l’arrivo ad Auschwitz, ma è probabile che sia stata subito destinata alla camera a gas. Papa Giovanni Paolo II nel motu proprio del 1° ottobre 1999 l’ha proclamata compatrona d’Europa insieme a santa Brigida di Svezia e a santa Caterina da Siena.
LETTERA APOSTOLICA
RispondiEliminaIN FORMA DI «MOTU PROPRIO»
PER LA PROCLAMAZIONE DI
SANTA BRIGIDA DI SVEZIA
SANTA CATERINA DA SIENA
E SANTA TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
COMPATRONE D'EUROPA